Ballottaggio: Non un voto alle destre!

Il percorso politico di Diritti in Comune nasce come alternativa e in contrapposizione alle ultime giunte di centrosinistra, provenendo in larga parte da esperienze di opposizione sociale a quelle esperienze di governo. Ricordiamo bene l’aggressione al patrimonio e ai servizi pubblici ad opera delle giunte a guida Pd – perché eravamo spesso gli unici ad opporsi mentre centrodestra e centrosinistra si accordavano sottobanco – e siamo consapevoli che non si è ancora verificato l’auspicato rinnovamento in quel fronte politico.

Allo stesso modo, i due anni di amministrazione Ballico ci hanno visto fermamente all’opposizione del suo progetto devastante per la città, caratterizzato, come ha ricordato il nostro candidato sindaco Alessandro Porchetta, dal totale spregio delle regole e dei ruoli della democrazia rappresentativa, dall’azione politica di una destra nostalgica e revisionista, e soprattutto da un preciso disegno di alienazione della città pubblica, rivendicato dal centrodestra in questa campagna elettorale.

Forti del nostro straordinario risultato di coalizione e del successo della lista di DiC, che rappresenta una delle poche forze politiche in ascesa a Ciampino, ci siamo presi l’impegno di onorare il nostro programma elettorale dal ruolo cui siamo stati demandati dall’elettorato: nella minoranza consiliare. Questo non significa però che al ballottaggio saremo equidistanti. Abbiamo ricevuto dalla candidata Emanuela Colella sostanziali aperture ad affrontare in Consiglio comunale alcune delle nostre rivendicazioni programmatiche. Un impegno che può essere mantenuto o meno, però esiste ed è stato preso dalla candidata in persona. Dall’altra parte, il centrodestra continua a propinarci il suo programma come intoccabile e perfetto, quando al contrario noi pensiamo che rappresenti la pietra tombale di ciò che resta della città pubblica.

Non c’è altra scelta possibile, rimanere immobili oggi significa consegnare la città in mano a interessi privati che, in nome del profitto, trasformeranno definitivamente la nostra città in una periferia commerciale senz’anima e senza futuro. Il progetto sulla ex Cantina sociale parla chiaro, così come molte altre delle scelte messe in campo dalla giunta Ballico. Per questo abbiamo detto: non un voto a queste destre! I nostri elettori non sono pacchetti di voti da spostare a piacimento, sono capaci di fare le proprie scelte. Da parte nostra possiamo solo essere coerenti con il nostro percorso politico degli ultimi anni e dunque ribadire che la giunta Ballico è la peggiore delle opzioni in campo. Per questo ci esponiamo affinché non torni al governo della città di Ciampino.

Per concludere, abbiamo sempre detto che il bipolarismo ciampinese porta avanti la stessa agenda di potere economico neoliberista, dunque il nostro impegno resta fermo nel tentare di cambiare le cose attraverso scelte politiche reali, che aggrediscano quel blocco di potere e riconsegnino la città ai propri cittadini. Su quel fronte ci troverete sempre: prima, durante e dopo ogni elezione.