Ciampino, Diritti in Comune: “Piano sosta, l’ultimo ‘regalo’ dell’era Ballico”

Siamo costretti a tornare nuovamente su questo argomento che fin da subito ci ha visto in prima linea contrari al piano sosta prodotto della ex giunta Ballico. Avevamo denunciato più volte come fosse un piano funzionale esclusivamente a fare cassa sulle spalle dei cittadini, ed oggi purtroppo in tanti se ne stanno accorgendo sulla loro pelle. Intanto la pessima organizzazione del servizio per quanto riguarda il rinnovo degli abbonamenti, gestito da ASP in maniera a dir poco approssimativa e senza prevedere adeguati strumenti di prenotazione digitale che, soprattutto in questo periodo, avrebbero evitato ai cittadini le estenuanti ed interminabili file.

Ci ritroviamo poi a denunciare nuovamente la drastica riduzione dei parcheggi gratuiti per i residenti nella zona centrale di Ciampino, prodotta dall’istituzione delle zone STR a pagamento anche sulla prima macchina. Oltre a questo i cittadini dovranno fronteggiare l’aumento del costo dell’abbonamento mensile solare per le auto successive alla prima del nucleo familiare per la zona di residenza (da 10 a 25 euro) e per l’intero territorio (da 25 a 40 euro). Ciliegina sulla torta è poi il pagamento di una quota fissa nella misura pari a 10 euro nel caso di ritardo rispetto alla durata della sosta, indipendentemente dal fatto che questo ritardo sia di qualche minuto o di ore!

Questioni da noi sollevate più volte in Consiglio comunale e che hanno visto diverse mozioni prodotte dai consiglieri di opposizione, puntualmente bocciate dalla maggioranza. Mozioni che Diritti in Comune ha sostenuto e difeso, in quanto tentavano di ridefinire i punti più critici di un piano sosta che è stato giustificato con la retorica della “lotta ai furbetti del parcheggio”. La verità è che i veri furbetti sono loro! La ex Sindaca Ballico e i partiti che la sostenevano, credevano di dover utilizzare le strisce blu per fare cassa.

Diritti in Comune si impegna da subito con i cittadini per annullare nei primi mesi della prossima consiliatura questo piano sosta e produrne uno completamente diverso. In primo luogo verrà garantito un incremento nel rapporto tra i posti non a pagamento e quelli a pagamento, soprattutto nelle aree più toccate dal problema. Verranno potenziate le aree dei parcheggi di scambio, che verranno messe a rete con il trasporto pubblico per favorire la mobilità pubblica all’interno del Comune.

Inoltre ci impegniamo ad abbattere il costo orario pari attualmente ad 1 euro/h in quanto spropositato per un comune come Ciampino. Costo orario che vede lavoratori, soprattutto quelli connessi col commercio, oggi obbligati a spendere parte del loro salario per poter parcheggiare e lavorare. Verrà reinserita la possibilità di pagamento delle frazioni orarie ad integrazione di eventuali infrazioni, con la conseguente cancellazione della “quota fissa” pari a € 10 attualmente vigente, che riteniamo una follia amministrativa lesiva dei principi guida relativi a questo strumento. Infine Diritti in Comune si adopererà per la re-internalizzazione del servizio sotto il diretto controllo comunale o, in alternativa, sotto il controllo di una rinnovata azienda A.S.P, che garantirà ai cittadini di non dover più vivere gli attuali disagi.