Covid-19 e sostegno alle famiglie in difficoltà. Chiediamo trasparenza e serietà, altro che letterine

Siamo nuovamente chiamati a censurare la gestione dell’emergenza Covid-19 da parte dell’Amministrazione guidata da Daniela Ballico. Qualche settimana fa, la Sindaca e l’Assessora al Bilancio si dilettavano a dare i numeri su facebook circa i finanziamenti che sarebbero arrivati al Comune di Ciampino per aiutare persone e famiglie all’acquisto di generi di prima necessità. Questa volta, invece, la Ballico firma una lettera dai toni intimidatori indirizzata ad Associazioni, Parrocchie, Comitati di Quartiere e ai singoli cittadini che fin dall’inizio della pandemia hanno supplito alle mancanze di questa Amministrazione nell’aiuto alle famiglie in stato di necessità. 

Mentre da un lato l’Amministrazione ha deciso di ignorare totalmente la richiesta arrivata da più parti (da associazioni e forze politiche di opposizione) circa l’attivazione di un coordinamento con le varie realtà del territorio, più o meno strutturate, che si stanno impegnando per aiutare i ciampinesi in difficoltà, dall’altro velatamente intimorisce le realtà e i volontari che stanno operando, accampando divieti di spostamento, che per quanto  riguarda le realtà del terzo settore, sono illegittimi. Ricordiamo alla Giunta, composta per la maggior parte da avvocati, la normativa emergenziale vigente: dall’Ordinanza n. Z00013 del 20.03.2020 della Regione Lazio a quella della Protezione Civile, la n. 658 del 30.03.2020 che così recita all’art. 2: Per le attività connesse alla distribuzione alimentare non sono disposte restrizioni agli spostamenti del personale degli enti del Terzo settore e dei volontari coinvolti. Dunque i comportamenti ipocritamente consigliati nella lettera (giammai in un’ordinanza) risultano irricevibili. 

Questa Amministrazione, in barba a quanto sbandierato e agli impegni presi, anche con le opposizioni, in tema di trasparenza e garanzia dei bilanci, sta eludendo ogni controllo circa la gestione dei fondi per affrontare l’emergenza. Scopriamo dalla lettera che è possibile effettuare una donazione sul conto corrente del Comune. Perché non è stato attivato un conto corrente dedicato, così come da possibilità stabilità dall’Ordinanza della Protezione Civile citata sopra? I pacchi alimentari, la cui gestione sembra affidata esclusivamente al Centro Operativo Comunale, con quali soldi vengono comprati? Sono gli stessi finanziamenti che sono arrivati per i buoni spesa?

Mentre rivolgiamo queste domande alla Sindaca e alla sua Giunta, ringraziamo i volontari, le realtà del territorio, i Servizi Sociali del Comune e tutti coloro che stanno dedicando il proprio tempo ad aiutare le persone più fragili della nostra comunità. La Giunta Ballico deve principalmente a costoro trasparenza e serietà.